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le olimpiadi viste dal divano

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Le Olimpiadi di Londra sono finite. Sono state intense e faticose, de-merito soprattutto del terribile servizio di mammaRai. Fortunatamente gli streaming non hanno tradito nemmeno stavolta e, senza nemmeno alzarmi in piedi, sono riuscito a venire a capo anche di queste due faticosissime settimane, iniziate con Dizzee Rascal e Paul McCartney e concluse con le Spice Girls e gli Who. Cerimonie a parte, ecco un pagellone-resoconto di questi Giuochi visti dal divano, cassa di birra dopo cassa di birra. Nessun voto, solo un giudizio ad ogni singola disciplina: dalle 5 stelle (figata!) alle 5 palle (noia ai limiti della tortura).

ARCO *
Al posto dell’arco ormai si usa un attrezzo più elaborato del modello deluxe del super-liquidator. Per renderlo divertente bisognerebbe ripartire da zero: la gara inizia in un bosco ed ogni arciere deve scegliersi il suo legnetto curvo e la sua corda. Poi si inizia a tirare al bersaglio.

 

ATLETICA **
Un tempo l’atletica era uno sport bellissimo. Capita che lo sia ancora, ma sempre più di rado. Un tempo c’erano degli atleti che si fronteggiavano, ora hanno costruito in laboratorio dei supermen che alternano performance disumane a sceneggiate da reality show. Ogni tanto fingono di pizzicarne qualcuno. Per fortuna esistono Rudisha e Farah, Chris Taylor e Sally Pearson. E Harting che salta gli ostacoli.

 

BADMINTON ***
Uno sport fichissimo e ingiustamente sottovalutato. Primo, per vincere devi tirare delle gran bombe che pero’ viaggiano a due all’ora. Secondo, ci fa scoprire che le “torte” si fanno in tutto il mondo ed in ogni sport, epperò adesso, non si sa perche’, si chiamano “biscotti”. Terzo, nelle sere estive a Milano si avvistano indiani che tirano una rete nei giardinetti e si sfidano a badminton. E i tennisti sucano.

 

BASKETBALL -
Non pervenuto.

 

BEACH VOLLEY °°
Prima doveva tutta la sua fama al fatto che genera solo foto di (bei) culi di (belle) ragazze. Fortunatamente, un bel giorno, Metro ha pubblicato un servizio splendido: “come sarebbero gli altri sport se fossero fotografati come il beach volley”. Ecco, vogliamo piu’ cazzi, cazzo.

 

BMX **
Le gare di bmx sono incredibilmente spettacolari, anche se il frullino con cui pedalano mi fa pensare ad uno sport diverso dalla bici. Ad ogni modo, guardarla torna utile anche per capire come i reazionari stile-Quattroruote vorrebbero vederci circolare per strada. Diciamo che se mi devo vestire così allora almeno inizio a saltargli sui cofani. Anzi, inizio comunque, va’.

 

BOXE °°°°
Tralasciando le compromissioni politiche, ho sempre trovato la boxe (come le arti marziali) lo sport dei tamarri, e ogni competizione conferma questa teoria: il più zarro vince. Alle olimpiadi, per darsi una regolata gli mettono dei buffi caschetti di gomma-piuma, sicchè tutti quanti sembrano travestiti di “coniglino morbidino”, e si menano a punti. Avrebbe molto piu’ senso eliminare i cartoni e trasformarla in una gara di impennate col Booster (eventualmente mantenendo il buffo caschetto).

 

CALCIO **
Le cose migliori di queste due intensissime settimane di pallone si sono viste in prima serata, ogni giorno, su Raisport2, quando venivano mandate in onda le repliche dell’ultima Coppa d’Europa. Scelta ammirevole per liberarci dallo schema della Rai a londra: acqua lete – scherma – acqua lete – tiggì – scherma – acqua lete – acqua lete. Per la cronaca, è finita con quattro commoventi pappine e tutti a casa. E San Iker che solleva ancora la coppa. Campeones.

 

CANOA °
Alla playstation era difficilissima, vista al televisore pare simile, forse un po’ piu’ semplice, ma comunque continuano a dover andare in salita. come se alle olimpiadi invernali mettessero lo sci alpinismo.

 

CANOTTAGGIO °°
Dove cazzo e’ finito Bisteccone Galeazzi? E soprattutto, avete mai visto il sito di questo sbirro, che per promuoversi mette pure gli Abbagnale?
http://www.nonremarecontro.it/

 

CICLISMO SU PISTA *****
Il contrattempo dell’aver portato il cd di un solo inno nazionale ha un po’ infastidito lo splendido velodromo londinese. Detto cio’, con rammarico per quella che fu la grande pista, anche questo nuovo format regge ed entusiasma: fuori dal velodromo c’era un megaschermo per accontentare le migliaia di tifosi rimasti fuori (sotto la pioggia). Se questa e’ la vituperata “british revolution”, be’, io me la tengo stretta.

 

CICLISMO SU STRADA *****
Uràn parte da un lato della strada e Vino dall’altro. Se ne vanno insieme ma Vino ha l’istinto del killer, si sa. Uràn guarda da un lato della strada e Vino parte dell’altro. Lo uccide, e vince, vince, sì, il kazako vince, e con lui vince Astana intera. E se uno svizzero ti dice: “io in quella curva ho fatto già otto ricognizioni”, tu non arrossire, e non abbassare il capo, ma digli, digli: “primo, tu probabilmente dovevi farne anche nove; dueeeeee eeeeee; treno dell’amore, portami con te“.

 

GINNASTICA *
Benchè io abbia fatto pure un corso di recupero in ginnastica quando ero al liceo, non ho ancora capito quale sia la “ritmica” e quale la “artistica”. La Rai comunque l’ha promossa a piene mani, condita da tifo becero, soprannomi e complottismo. A un certo punto una tipa si è infortunata durante il cavallo totalizzando un “doppio zero”, il commentatore ha parlato solo di quello per un’ora.

 

HOCKEY SU PRATO *
Non pervenuto. Peccato.

 

IPPICA °°°
Claudio Icardi. Ho detto tutto.

 

JUDO °°°°
Ecco uno sport che si combatte in accappatoio. davvero. A questo punto introducete pure “divano” e fatemi combattere a palle al vento. Sul podio ci salgo di sicuro.

 

LANCIO DEL NANO ****
Non c’e’, neanche stavolta, e dire che visti gli altri sport qui elencati…

 

LOTTA GRECO-ROMANA °
In inglese si chiama wrestling. Come si chiamerà quindi il wrestling in inglese? Roman-greek battle? Un po’ come la “spagnola” che in spagna si chiama la “cubana”…

 

MOUNTAIN BIKE ***
Per quanto mi riguarda, per quanto riguarda il bene dell’umanità, qualsiasi competizione che permetta a sua divinità Sven Nys di attaccare le scarpette ai pedali è un passo avanti nella scala evolutiva.

 

NUOTO -
Ormai e’ una specie di film porno in cui nemmeno scopano. Meno male che almeno c’è Phelps che insegna al mondo il potere dopante del bong.

 

NUOTO SINCRONIZZATO *
Con le nuove inquadrature subacquee pure in sincro è diventato uno sport figo da vedere. Quello che invece resta un mistero è il perchè non esista il nuoto sincronizzato maschile.

 

PALLAMANO ***
Sport fighissimo orribilmente ignorato dalla tivù.

 

PALLANUOTO °
Come per il sincro, anche nella pallanuoto ci vorrebbero le inquadrature subacquee. Si vedrebbero calci, pugni, morsi, strizzate di palle. Invece si vede solo ciò che affiora, e le palle se le strizza il telespettatore.

 

PALLAVOLO ****
La maglia del Bovo sul podio olimpico basta e avanza per tutto. Per la pallavolo intera, per ogni squadra, per un’intera olimpiade. Vale molto piu’ di una medaglia d’oro di chicchessia.

 

PENTATHLON MODERNO °°
Non oso immaginare quello antico. Credo consistesse in: accensione del fuoco, caccia al mammuth, conquistare Sparta, gara di biga, democrazia. Successivamente, ma proprio subito dopo, sono arrivati questi cinque sports. E Claudio Icardi.

 

SCHERMA °°°°°
Nulla al mondo riesce a coniugare così bene lunghezza e lentezza, e ciò fa della scherma la vera passione della direzione di Raisport. Come rinunciare ad una cosa sempre uguale e sempre incomprensibile che ti riempie per intero il palinsesto?
Alla fine, comunque, ho capito come funziona: due tizi vestiti di bianco accendono delle lucine di un telequiz, uno ce l’ha bianca e l’altra verde. Si accendono sempre contemporaneamente, poi decide un terzo tizio che parla francese, e vince uno di Jesi.

 

SOLLEVAMENTO PESI -
Fateci caso: alle olimpiadi nessuno si caga il sollevamento pesi (fortunatamente). Poi escono le gallery sulle migliori foto dei giochi, e al 50% sono sollevatori di pesi. Tanto varrebbe farlo in uno studio fotografico, allora.

 

SUMO *****
Non c’era nemmeno questo. E cio’ grida vendetta.

 

TAEKWONDO °°°
Vabbè dai. Taekwondo. Taekwondo?! Taekwondo! Uno sport in cui, come mi ha spiegato il mio batterista preferito, vince chi saluta più spesso l’avversario.

 

TENNIS *
Ha vinto Murray. Pericolo rosso scongiurato. Spezzeremo le reni ai vili marziani, badogliani traditori, ed esporteremo la democrazia. Agli ordini, senatore McCarthy.

 

TENNIS TAVOLO **
Perche’ cazzo non lo chiamano ping-pong? E poi perche’, mutatis mutandis, non portano alle olimpiadi pure calcetto e subbuteo? Comunque e’ figo, vanno a mille e tirano delle bombe assurde. Probabilmente lo sport piu’ faticoso di tutte l’olimpiade.

 

TIRO AL PIATTELLO -
Stando ai risultati olimpici, pare che gli sbirri italiani siano dei cecchini infallibili, capaci di fare il pieno di medaglie e record per la loro precisione al tiro. Ma allora, come cazzo è che quando poi vanno a processo spuntano sempre un mattone volante o una rete fantasma a “correggergli” la mira?

 

TRAMPOLINO ***
Da ragazzino andavo sempre a giocare nelle palestre sotterranee del Palalido dopo l’orario di chiusura: il trampolino era l’attrezzo più divertente. Per completare la sua evoluzione olimpica però ci vorrebbero anche i tappetoni elastici dei giardinetti. E gli atleti dovrebbero gareggiare sbronzi.

 

TRIATHLON **
Che il triathlon fosse uno sport olimpico l’ho scoperto scrivendo questa riga. Il tirathlon è fighissimo e massacrante, secondo solo al ping-pong negli sport mondiali. Chissà chi ha vinto.

 

TUFFI ***
Insieme a biglie, beer-bong e racchettoni, è lo sport estivo per eccellenza. Dalle olimpiadi estive, quindi, non potevano mancare… e l’ultima finale della piattaforma è stata fighissima, continuavano a migliorarsi l’uno con l’altro e il teenager inglesino è riuscito a salire sul podio nella bolgia. Mi hanno addirittura svegliato.

 

VELA °°
Dicesi “vela” una parte del fazzoletto di carta (“fazzollo”) utilizzato negli anni ‘90 per la pulitura del cilum. Dal fazzoletto, rigorosamente di alta qualità, uno dei veli (“vela”, per l’appunto) viene rimosso prima dell’arrotolamento, destinato alla pulizia della pietra filtrante (“uedra”) tramite comune sfregamento. I veli restanti vengono invece arrotolati ed infilati all’interno del cilum medesimo, che va poi fatto ruotare intorno al suo asse con forza per 20” circa. Si raccomanda una pulizia costante ed approfondita.


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